Cambiamenti climatici, caro carburtanti e diffixcoltà nel reperimento delle bottiglie di vetro sono le maggiori criticità che stanno mettendo in serie difficoltà la filiera agtroalimentare legata al pomodoro in Sicilia.
Un settore simbolo della regione oggi è sotto stress per una serie di eventi congiunturali che stanno mettendo in discussione la sopravvivenza di molte piccole e medie imprese. Se per fortuna il Covid-19 con le sue criticità ha lasciato indenne il comparto, oggi gli effetti indiretti della guerra in Ucraina rischiano di mettere in ginocchio tutto il comparto con la crisi energetica che ha determinato il rincaro dei carburanti, con il gasolio raddoppiato nell’arco di 12 mesi a cui si aggiungono i costi esorbitanti dei fertilizzanti e la difficoltà del reperimento degli imballaggi.
Anche i cambiamenti climatici con la persitente siccità stanno creando problemi per la coltivazione del pomodoro seccagno, compromettendo in maniera seria la raccolta del prodotto per una varietà che non necessita di molta acqua ma beneficia di un clima particolare, secco di giorno e umido di notte che sempre di più viene messo in discussione dall’instabilità climatica.
Una sommatoria di problematiche che ha comportato un incremento di costi nell’arco di 3 anni di circa il 40% e per una passata di pomodoro artigianale che si attesta sui 3 euro rispetto a quella commerciale venduta mediamente a 90 centesimi, incrementare il prezzo di vendita, comporterebbe il rischio di perdere la clientela già acquisita, tenendo conto che i costi di produzione rischiano di ridurre i margini di guadagno.
Un’ulteriore criticità riguarda la filiera del vetro che oggi in Sicilia è a rischio infatti le forniture scarseggiano anche se la crisi del settore affonda le radici mesi ben prima del conflitto nell’Europa dell’Est. Infatti il vetro,è tra le materie prime che già nel 2021 hanno avuto problemi di reperibilità, cosa che ha portato rivenditori e clienti a una vera e propria corsa alle scorte. Il barattolo, ideato dal francese Nicolas Appert e consacrato all’Esposizione di Parigi da Francesco Cirio nel 1867, utilizzato per le conserve dei pomodori pelati, al momento, è diventato introvabile.
I barattoli in vetro per le conserve sono molto richiesti difatti il vetro è un materiale non reattivo, il che significa che i prodotti che entrano in contatto con questo materiale non verranno mai alterati o danneggiati per associazione ad esso. Come si può immaginare, questo è estremamente importante quando si tratta di conservare il cibo. Quando viene chiuso, un barattolo di vetro non lascia entrare né uscire l’aria, garantendo che il cibo contenuto rimanga perfettamente commestibile e delizioso per anni e anni. Questa la ragione per cui il barattolo di vetro si presta per la conservazione di un prodotto di alta qualità come la passata di pomodoro artigianale siciliana.